È arrivato il momento di sostituire le tapparelle in casa? Vediamo cosa bisogna tenere in considerazione per scegliere il materiale più adatto e spendere il giusto.
Quando si decide per la sostituzione tapparelle è infatti importante orientare la scelta in base alle proprie esigenze, considerando le funzionalità e le capacità aggiuntive di ogni opzione.
Nella scelta della tapparella da installare è quindi fondamentale considerare diversi fattori, come ad esempio il livello di esposizione agli agenti atmosferici, il grado di isolamento acustico desiderato, la possibilità di aumentare la sicurezza dell’abitazione.
Tapparelle: ad ogni esigenza il suo materiale
Tra i materiali utilizzati per la realizzazione delle tapparelle per le abitazioni c’è sicuramente il legno.
Tuttavia, per quanto esteticamente gradevole, questo tipo di tapparelle porta delle problematiche legate proprio all’utilizzo del legno: peso considerevole, costo elevato, necessità di una manutenzione frequente e accurata per la poca resistenza agli agenti atmosferici, rendono le tapparelle in legno molto impegnative.
Per questo il materiale più comune per la realizzazione delle tapparelle è sicuramente il PVC. Le tapparelle in PVC infatti hanno una buona resistenza agli agenti atmosferici e un ottimo isolamento termico a fronte di un buon rapporto qualità-prezzo.
Inoltre questo tipo di tapparelle può essere pulito facilmente perché il PVC è un materiale termoplastico ricavato da materie prime naturali ed è particolarmente resistente agli agenti chimici.
Per quanto il PVC sia un materiale idrorepellente e resistente all’invecchiamento, può non essere la scelta più adatta se lo scopo da raggiungere non è solo quello di schermare i raggi solari, ma anche quello di aumentare la sicurezza dell’abitazione.
In questo caso il materiale più adatto risulta essere l’alluminio. Le tapparelle in alluminio garantiscono infatti sia una migliore schermatura dei raggi solari che un primo sistema antiscasso.
Tuttavia le tapparelle in alluminio, rispetto a quelle in PVC, pur garantendo una maggiore sicurezza, hanno minori capacità isolanti sia dal punto di vista termico che acustico.
Quanto costa sostituire le tapparelle?
Fra i materiali proposti l’alternativa più economica risulta essere il PVC in quanto le tapparelle hanno un costo di produzione più basso che permette di spendere dai 20 euro al metro quadro per il modello da 4 kg ai 30 euro al metro quadro per quelle da 6 kg. Più elevato il costo delle tapparelle blindate che parte da circa 200 euro al metro quadro.
Oltre al costo della tapparella c’è poi da aggiungere il costo della manodopera del serramentista che comprende il tempo per il rilievo delle misure, la produzione e il montaggio. Il prezzo ovviamente sale qualora ci fosse la necessità di eseguire lavori di muratura per l’installazione dei motori per le tapparelle.
Tutto questo considerato, il prezzo per l’installazione di una tapparella in PVC può variare dai 200 euro fino anche a 800 euro, mentre per una tapparella in alluminio si può spendere da 300 a 1000 euro.
Sostituzione tapparelle ed Ecobonus
La sostituzione delle schermature solari rientra negli interventi per i quali sono previste agevolazioni fiscali per il risparmio energetico.
Per la sostituzione delle tapparelle è quindi possibile usufruire del cosiddetto Ecobonus che consiste nella detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute.
Sono agevolabili l’acquisto e la posa in opera di schermature solari e/o chiusure tecniche mobili oscuranti per un limite massimo di detrazione ammissibile pari a 60.000 euro per unità immobiliare.
La possibilità di accedere all’Ecobonus è quindi un buon motivo per pensare all’installazione di tapparelle coibentate per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione.