Ambiente e design si combinano nelle tendenze ristrutturazioni 2020.
Il ritorno alle tendenze anni ‘70 e ‘80 viene rivisitata in chiave green anche grazie alla possibilità di ottenere detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie 2020 contenuta nell’ultima legge di bilancio: confermati ecobonus, bonus per nuovi elettrodomestici dalle alte prestazioni insieme alla nuova detrazione fiscale per le spese di sostituzione dei rubinetti per ridurre i consumi idrici.
Il fil rouge è uno: l’ecosostenibilità.
La natura entra in casa
Il legno è il materiale che la fa da padrone, sia nella realizzazione di ambienti in stile nordico, sia nella combinazione con carte da parati e arredi che riprendono l’art decò.
La scelta di pavimenti e rivestimenti naturali ha un duplice motivo: da una parte l’ecosostenibilità, considerando la provenienza da fonti rinnovabili e non inquinanti o riciclabili, dall’altra la qualità dell’aria in quanto determinati materiali non rilasciano composti volatili dannosi.
Per gli amanti della natura, anche in casa, il must 2020 sono le pareti con piante stabilizzate. Questi pannelli applicabili a parete vengono realizzati attraverso un processo di conservazione dei vegetali che consiste nella sostituzione della linfa con un prodotto di trattamento stabilizzante. Le piante così trattate non avranno bisogno di manutenzione, né di acqua o luce, e possono durare fino a 10 anni.
Più adatte agli ambienti umidi come il bagno, i pannelli verdi possono essere applicati sia in quadri che lungo tutta una parete.
Nuova concezione di gestione degli spazi
In una zona living che sempre più frequentemente include la cucina diventa indispensabile progettare questo ambiente con uno stile uniforme. I classici materiali come il legno e l’acciaio vengono mescolati alle più moderne tecnologie della domotica per una stanza multifunzionale e polivalente, fulcro della vita domestica.
Al bando gli ingressi chiusi che cedono il passo ad ambienti ariosi e interamente vivibili, via anche le divisioni piene, come le pareti in muratura: spazio al vetrocemento, alle ampie pareti scorrevoli in vetro, trasparente o satinato, alle librerie divisorie double face.
Anche in bagno lo spazio non ha più limitazioni: i sanitari e i lavabi sospesi, insieme alle docce walk in, rappresentano la soluzione per ingannare l’occhio con un pavimento completamente libero.
Bonus casa 2020
Con l’ultima legge di bilancio sono stati confermati per il 2020 tutti i bonus riguardanti i lavori in casa presenti nella manovra 2019.
Per quanto riguarda le ristrutturazioni, il bonus consiste nella possibilità di beneficiare della detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute, documentabili tramite i bonifici effettuati dal richiedente, fino a un massimo di 96.000 euro per singola unità immobiliare.
Confermato anche l’ecobonus, ossia la detrazione fiscale riconosciuta ai contribuenti che effettuano lavori per il risparmio energetico su edifici esistenti. Rientrano nella categoria dei lavori di riqualificazione energetica, ad esempio, l’installazione di pannelli solari e la sostituzione degli infissi.
Importanti detrazioni sono confermate anche per i contribuenti che effettueranno lavori per la riduzione del rischio sismico.
Riconfermato anche il bonus per l’acquisto di nuovi mobili ed elettrodomestici di classe A e A+ mentre la novità ristrutturazioni 2020 è il bonus rubinetti, un’estensione dell’ecobonus. Questa agevolazione concepita per ridurre i consumi idrici è valida per la rubinetteria sanitaria, i soffioni della doccia e le cassette di scarico.