Passato l’inverno stai pensando di rimettere in moto la tua piscina interrata? È il momento giusto per valutarne le condizioni e prevedere un restyling in vista della bella stagione.
Rifare gli impianti, sostituire il rivestimento oppure dare semplicemente un nuovo look al tuo personale specchio d’acqua può essere un ottimo modo per usufruirne al meglio, anche con un occhio attento al risparmio energetico.
Quali sono gli interventi da fare e quanto costano?
Ecco tutte le informazioni per la ristrutturazione della piscina.
Ristrutturazione piscina, quali interventi
La prima cosa da fare è rivolgersi a un tecnico specializzato per effettuare un sopralluogo e verificare lo stato della piscina.
La ristrutturazione della piscina interrata può essere infatti di diversa entità:
- ristrutturazione estetica, ossia tutti i lavori finalizzati al miglioramento dell’aspetto della piscina come ad esempio la sostituzione del rivestimento interno della struttura, il rifacimento del bordo vasca e della pavimentazione perimetrale, l’installazione o la sostituzione di accessori per il benessere e il divertimento come trampolini, sistemi di illuminazione, bocchette per l’idromassaggio;
- ristrutturazione funzionale, ossia i lavori finalizzati a ottimizzare l’efficienza della piscina come l’impianto di riscaldamento che ne prolunga la stagione di utilizzo o il sistema di disinfezione dell’acqua;
- ristrutturazione impiantistica, come ad esempio la sostituzione delle tubazioni o dei sistemi di filtrazione e ricircolo dell’acqua.
Ristrutturazione piscina, costi
Vediamo quanto costa ristrutturare una piscina. A seconda dell’entità della ristrutturazione questa richiede differenti tempistiche di esecuzione e di conseguenza anche il budget varia.
Il rivestimento interno di una piscina, ad esempio, ha bisogno di essere rinnovato perché, con il passare del tempo, l’usura lo rende non solo meno piacevole alla vista, ma anche meno resistente e aumenta il rischio di perdite e infiltrazioni. Una sostituzione pratica e altamente personalizzabile può essere fatta con il PVC, materiale resistente e duraturo. Il rivestimento in PVC, di solito disponibile in rotoli di circa 40mq, ha un prezzo medio di 15 euro per metro quadro.
Per il riscaldamento della piscina la soluzione più semplice è quella di installare una pompa di calore il cui prezzo varia molto in base alla grandezza della piscina: si parte da circa 600 euro per arrivare anche oltre i 2.000 euro.
Un cambiamento importante potrebbe rivelarsi quello di installare un impianto di sterilizzazione dell’acqua per elettrolisi del sale. Questo sistema è ispirato a quello marino: il sale si trasforma in cloro mantenendo l’acqua pulita, grazie ai raggi UV le molecole del cloro si modificano e tornano a formare il sale e così il ciclo si ripete, per una pulizia ecologica senza l’utilizzo di prodotti chimici. Il costo di questo impianto varia dai 700 ai 1.200 euro.
Ristrutturazione piscina, agevolazioni fiscali
Fra gli interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef prevista nella legge di bilancio per l’anno 2020 c’è anche il rifacimento della piscina che ne modifichi i caratteri preesistenti.
Nella legge di bilancio 2020 sono state infatti prorogate le agevolazioni fiscali per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, in particolare la detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare.
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato. L’agevolazione spetta non soltanto ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese.
Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale (anche “on line”), da cui risultino:
- causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
- codice fiscale del beneficiario della detrazione
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.