Il garage dell’abitazione spesso accoglie molto più della sola macchina familiare. Scatoloni di oggetti che non si usano più ma non che non si vuole buttare, attrezzature sportive dalle dimensioni spesso ingombranti, attrezzi da lavoro che non trovano spazio dentro casa vengono immagazzinati nel garage.
Come rendere più agevole l’utilizzo del box auto sfruttando al meglio gli spazi? Ecco qualche idea di ristrutturazione garage.
Parete attrezzata per ogni necessità
Quando si pensa alla ristrutturazione del box auto bisogna innanzitutto chiedersi quali sono le altre attività a cui questo viene dedicato, oltre ovviamente al parcheggio dell’automobile.
Se siete appassionati del fai da te e dei lavori di meccanica potrà essere utile dedicare una parete alle vostre attività di creazione e riparazione: ganci per gli attrezzi applicati al muro e tavolo da lavoro sono necessari per ritagliarvi uno spazio comodo e sicuro.
Se invece nel box auto avete bisogno di spazi per riporre gli oggetti che non volete o potete tenere in casa allora sarà necessario prevedere una parete attrezzata: un armadio a muro oppure anche un sistema di scaffali, in metallo o legno, rappresentano soluzioni per immagazzinare mentre un sistema di supporti o carrucole serviranno per rialzare biciclette, canoe, tavole da snowboard e tutte le attrezzature sportive stagionali ingombranti.
Sfruttare lo spazio in verticale con il soppalco
Per sfruttare al meglio tutto lo spazio disponibile nel box auto o garage si può prevedere l’installazione di un soppalco. Con questa semplice struttura si potrà sfruttare lo spazio anche in verticale ottenendo un ambiente più capiente e organizzato.
Esistono due tipi di soppalco che possono essere inseriti all’interno del box:
soppalco con solaio ancorato alle pareti portanti
soppalco autoportante, sorretto quindi da montanti verticali che scaricano il peso a terra.
Per la realizzazione del soppalco in un box o in un garage ci si può rivolgere ad una ditta specializzata.
Ristrutturare un garage fai da te è invece possibile acquistando un soppalco autoportante da montare in autonomia. Dimensioni e altezza sono regolabili con l’aggiunta di pezzi standard che rendono il soppalco personalizzabile in base alle esigenze dettate dallo spazio a disposizione.
I materiali della struttura, ferro, altri metalli o legno, dipendono sia dal peso che dovrà sostenere il soppalco, sia dal budget a disposizione, sia, ovviamente, dai gusti.
In aggiunta alla struttura base bisognerà prevedere altri elementi necessari per la fruizione del soppalco come la scala di accesso, il piano di calpestio ed eventualmente la balaustra. Questi elementi sono normalmente già contenuti nei kit dei soppalchi autoportanti mentre vanno realizzati a parte nel caso di soppalchi ancorati alle mura portanti.
Agevolazioni fiscali per il recupero edilizio
Per le spese effettuate fino al 31 dicembre 2020 è stata prorogata la possibilità di usufruire della detrazione Irpef del 50% fino al limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Tale detrazione Irpef per il recupero del patrimonio edilizio spetta anche per l’acquisto o la realizzazione di posti auto pertinenziali ad una unità immobiliare a uso abitativo.
L’agevolazione spetta non soltanto ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese purché i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale (anche “on line”), da cui risultino:
- causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986);
- codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
La detrazione è prevista anche per la ristrutturazione garage pertinenziale nel condominio per interventi come riparazioni e sostituzione di parti anche strutturali purché conservino dimensioni uguali a quelle preesistenti.