Paura dell’altezza a parte, chi non ha mai desiderato di vivere in un bellissimo attico magari con terrazzo?
Vivere in una casa situata all’ultimo piano di un palazzo significa godere di più privacy, meno rumori provenienti dai vicini di casa e una vista senza pari. Come sfruttare al meglio queste caratteristiche?
Vediamo qualche idea per ristrutturare il vostro attico, valorizzarne i punti di forza e potenziare la sua insita bellezza.
Primo passo: l’impianto di condizionamento
Per la sua posizione l’attico necessita di qualche accorgimento in più a livello di temperatura. La sua collocazione infatti lo rende più esposto ai picchi climatici, sia in estate che in inverno, e quindi uno dei principali aspetti su cui focalizzare l’attenzione in caso di ristrutturazione è proprio l’isolamento termico e il sistema di condizionamento.
Realizzare un impianto di climatizzazione centralizzato, ad esempio, è la soluzione giusta sia per ridurre l’ingombro dell’impianto stesso che per avere un minor impatto estetico nelle stanze, eliminando la presenza di split o fancoil.
Con questa soluzione tutti i locali vengono raffrescati senza la necessità di installare singoli elementi in ogni ambiente e, in fase di ristrutturazione, la canalizzazione viene nascosta in appositi controsoffitti.
Puntare sulla luminosità: pareti vetrate
Uno dei punti forti delle abitazioni situate all’ultimo piano di un palazzo è la luminosità. Valorizzare questo aspetto è un ottimo punto di partenza per una ristrutturazione attico.
Ad esempio, sostituire la parete di una stanza con una vetrata panoramica avrà la duplice funzione di donare una vista mozzafiato al vostro ambiente interno aumentando notevolmente la luminosità della stanza. Con questa soluzione infatti l’ambiente scelto, che sia la stanza da letto o il soggiorno, potrà godere appieno della luce naturale durante il giorno. Questo rappresenterà anche un notevole risparmio energetico soprattutto in inverno.
Quando la parete vetrata è invece inserita nell’abitazione come divisorio tra la zona giorno e il terrazzo, prevedere un sistema di vetrate scorrevoli o, ancor meglio, a pacchetto, vi darà la possibilità non solo di accedere allo spazio esterno della vostra abitazione, ma anche di modulare l’apertura fino a rendere i due spazi più che comunicanti, fino a diventare quasi un unico ambiente. Una soluzione questa che vi permetterà di sfruttare il terrazzo in maniera molto più agevole soprattutto durante la bella stagione.
Il terrazzo, uno spazio versatile
Spesso le abitazioni poste all’ultimo piano di un edificio sono dotate di un terrazzo. La regola generale per arredare attico è quella di mantenere un’armonia nello stile sia per gli ambienti interni che per quelli esterni.
Per questo l’arredamento del terrazzo dovrebbe essere sempre scelto secondo un progetto unitario che comprende tutti gli spazi dell’abitazione.
Nello specifico però il terrazzo deve essere pensato per il suo utilizzo in diverse stagioni e per diverse occasioni. Prevedere mobili ingombranti e fissi potrebbe essere eccessivo se non si possono riporre durante l’inverno, quando probabilmente non verranno usati per un lungo periodo.
Elementi d’arredo più versatili danno invece la possibilità di modificare l’ambiente esterno in base alle esigenze. Posizionare un’amaca con sostegno può essere un’ottima soluzione per i momenti di relax, ma rende facile liberare lo spazio nel caso in cui vogliate fare una festa e abbiate bisogno di un ambiente sgombro.
In un terrazzo anche le piante sono parte integrante dell’arredo.
Non solo. Creare delle nicchie in una delle pareti del terrazzo è la soluzione ideale per sfruttare ogni spazio: in queste piccole rientranze si possono inserire vasetti di erbe aromatiche che sono sì utili in cucina, ma alcune di queste, come ad esempio la menta, il basilico o il rosmarino, sono anche efficaci per tenere lontane le zanzare.
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