Da tempo rientrando in casa notate soltanto i difetti? Quel che vedete non vi trasmette sensazioni positive?
È davvero giunto il momento di cambiare qualcosa e rinnovare casa.
Se a bloccarvi, sino ad ora, è stato il pensiero che ristrutturare le mura domestiche sia un impegno decisamente troppo consistente è bene sapere che esistono alternative interessanti per dare un nuovo volto alla casa senza investire cifre esagerate e con un ampio dispendio di energie.
Si può infatti scegliere di rinnovare casa spendendo poco e soprattutto senza stravolgere la struttura ipotizzando interventi di restyling low cost come quelli suggeriti dai tecnici di Idea Casa Plan in tema di home relooking.
Rinnovare casa: idee e consigli per l’home relooking
Chi intende ristrutturare può affidarsi ai professionisti di settore in grado di offrire servizi di relooking e progettazione per rivedere lo spazio domestico, così come quello di un’area commerciale o aziendale.
Affidarsi all’home relooking considera l’idea di godere di un intervento di progettazione d’interni che punta sul proposito di rinnovare senza stravolgere.
L’intento è quello di progettare privilegiando piccole accortezze declinate al design, evitando gli interventi di muratura, valorizzando e personalizzando l’esistente, ottimizzando l’utilizzo di quello di cui già si dispone come ad esempio i mobili e i complementi d’arredo, rinnovando attraverso una nuova disposizione interna di mobili e suppellettili.
In poche parole scegliendo di dare un tocco di novità secondo lo stile che meglio ci rappresenta senza incidere troppo sul portafoglio.
Il ricorso all’home relooking permette di poter contare su un numero illimitato di possibilità ed idee, il tutto grazie ad un uso sapiente delle opportunità, integrando il lavoro dei professionisti anche con interventi fai da te, che consentono di personalizzare ulteriormente il progetto.
Desiderando rinnovare si può puntare ad esempio sui colori delle pareti, giocare sulle prospettive delle tinte per delimitare le aree o creare una zona retrostante.
Si può dare vivacità ad un ambiente, rilievo ad un angolo della casa, utilizzando le luci giuste.
A risultare davvero fondamentali sono i dettagli d’arredo, il contrasto fra l’antico e il contemporaneo, la collocazione dei mobili valutando le superfici di un ambiente, la scelta di dare movimento ad una stanza optando per nuovi rivestimenti e tessuti, puntando sulla sistemazione di un nuovo divano o di un tappeto.
Home staging, home relooking e ristrutturazione: gli esperti sottolineano le differenze
Laddove si considera l’idea di rinnovare le mura domestiche è chiaro che esistono vari metodi di intervento fra i quali scegliere in base alle prospettive, alla consistenza, ai costi e ai benefici finali.
Sempre più spesso la scelta passa attraverso tre tipologie d’intervento ovvero l’home staging, l’home relooking e la tradizionale ristrutturazione.
Se dell’home relooking abbiamo disquisito ampiamente, valutandone le potenzialità, non resta che osservare un po’ più da vicino le altre ipotesi di intervento.
Partiamo sicuramente dall’home staging, che si rivela decisamente simile all’interior relooking.
Con i servizi di relooking l’home staging condivide i metodi attraverso i quali vengono realizzati gli interventi e quindi il proposito di rinnovare senza stravolgere, il ricorso ad un uso sapiente del design, la ricollocazione e il riutilizzo dell’esistente, le potenzialità della personalizzazione, senza per questo spendere cifre proibitive.
A differenziare i due metodi di intervento è lo scopo finale.
Se l’home relooking ci aiuta a rinnovare la casa per poterla abitare con maggior soddisfazione, apprezzandone nuovamente gli spazi interni, l’home staging viene utilizzato con l’intento preciso di abbellire l’abitazione per poterla vendere o affittare, in tempi rapidi e ricavando un prezzo sostanzialmente più consistente.
L’intervento quindi considera solo marginalmente i gusti del proprietario ma punta a rendere l’abitazione accattivante, esteticamente bella, considerando le tendenze più attuali in fatto di arredamento d’interni ed uso degli spazi.
Per quel concerne la ristrutturazione tradizionale non resta che rifarsi al concetto che prevede un intervento massiccio, complesso e sicuramente impegnativo, considerando le variazioni strutturali ma anche gli aspetti normativi e le procedure burocratiche da seguire attentamente per evitare di incorrere in sanzioni e multe.