Quanto costa rifare la pavimentazione esterna? Le spese per il rifacimento pavimentazione esterna possono beneficiare di detrazioni fiscali? Quali sono le differenze tra i condomini e le singole unità abitative?
Tipologie di pavimentazione e costi
Rifacimento pavimentazione esterna costi. La spesa per la sostituzione della pavimentazione esterna oppure per la posa della pavimentazione, ad esempio, in giardino varia molto a seconda del tipo di intervento che si intende porre in essere e soprattutto dei materiali che vengono scelti.
Si parte da 10-15 €/mq per l’acquisto delle mattonelle da esterno, fino ad arrivare anche a 120 €/mq per pavimentazioni in teak, legno particolarmente adatto per l’esterno, che dura nel tempo reagendo in maniera ottimale all’acqua, agli insetti, agli agenti atmosferici e alle escursioni termiche.
Soluzioni intermedie possono essere il gres porcellanato (12-15 €/mq) o il calcestruzzo (50-65 €/mq), ma anche le lastre o i pannelli autobloccanti. In ogni caso al costo del materiale va aggiunto quello della manodopera per la posa che può avere un’oscillazione consistente.
Se già questi numeri ti hanno messo confusione e stai pensando di abbandonare l’idea della ristrutturazione, puoi vagliare l’opportunità di vendere la tua casa.
Detrazioni fiscali 2021
È possibile detrarre dall’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) una parte dei costi sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato.
Per tutto il 2021 è possibile detrarre le spese in tre diverse modalità:
- Bonus ristrutturazione con detrazione al 50%
- Ecobonus con detrazione fino al 65%
- Superbonus 110%
Anche il rifacimento pavimentazione esterna è detraibile, ma vediamo quali sono le condizioni.
Innanzitutto l’Agenzia delle entrate distingue fra due tipi di interventi:
- per gli interventi sulle parti condominiali la detrazione spetta per il rifacimento della pavimentazione esterna con dimensioni e materiali uguali a quelli preesistenti;
- per gli interventi sulle singole unità abitative la detrazione spetta dove viene posata una nuova pavimentazione o viene sostituita la preesistente modificando la superficie e i materiali.
Superbonus 110%
Una detrazione maggiorata del 110% è riconosciuta per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute dal 1’ luglio 2020 al 30 giugno 2022, per alcune tipologie di interventi detti “trainanti”, quali quelle volte all’isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, e quelle riguardanti la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti, il raffrescamento, la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici.
Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici effettuati dai condomini per i quali alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, il Superbonus spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.
Interventi cosiddetti “trainati” possono rientrare nell’agevolazione in presenza di almeno un intervento “trainante” e devono consistere, ad esempio, nell’eliminazione di barriere architettoniche o nell’efficientamento energetico.
Rifacimento pavimentazione esterna detrazione 2021. In questo quadro, con le specifiche sopraindicate, il rifacimento della pavimentazione esterna può accedere alla detrazione maggiorata.
Altre spese detraibili
Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, ai fini della detrazione è possibile considerare, in via esemplificativa, anche:
- le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse;
- le spese per prestazioni professionali;
- le spese per la messa in regola degli edifici per quanto riguarda gli impianti elettrici gli impianti a metano;
- le spese per l’acquisto dei materiali;
- l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori;
- gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi nonché agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998).