Piano Casa Trentino Alto Adige: tutto quello che c’è da sapere
Per favorire iniziative volte al rilancio dell’economia, rispondendo al contempo ai bisogni abitativi delle famiglie e introducendo incisive misure di semplificazione procedurali dell’attività edilizia, lo Stato, le Regioni e le Autonomie Locali hanno sottoscritto nel 2009 un accordo, ancora oggi meglio conosciuto con il nome di “Piano Casa”.
- Con il succitato accordo le Regioni si sono impegnate a emanare provvedimenti volti a:
regolamentare interventi al fine di migliorare la qualità architettonica e/o energetica degli edifici entro il limite del 20% della volumetria esistente di edifici residenziali; - disciplinare interventi straordinari di demolizione e ricostruzione con ampliamento per edifici a destinazione residenziale entro il limite del 35% della volumetria esistente, con finalità di miglioramento della qualità architettonica, dell’efficienza energetica ed utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e secondo criteri di sostenibilità ambientale;
- introdurre forme semplificate e celeri per l’attuazione degli interventi edilizi di cui sopra in coerenza con i principi della legislazione urbanistica ed edilizia e della pianificazione comunale.
Tali interventi edilizi non possono riferirsi ad edifici abusivi o nei centri storici o in aree di inedificabilità assoluta. In quest’ottica il piano casa in sanatoria non opera.
Il Piano Casa in Trentino Alto Adige
Il Piano consiste in un sistema di norme che consente di effettuare ampliamenti o ricostruzioni di edifici sulla base di leggi regionali, in deroga ai piani regolatori locali. In particolare, è previsto che i Comuni concedano permessi per ampliare edifici abitativi esistenti fino al 20% del loro volume o della superficie coperta.
Inoltre, è prevista la possibilità di abbattere e ricostruire, anche in zona differente, edifici antecedenti al 1989 che necessitino di essere adeguati agli standard qualitativi, energetici e di sicurezza, purché non soggetti a particolari vincoli.
In tal caso, la ricostruzione potrà essere autorizzata con un aumento dei volumi del 30%, elevabile fino al 35, se la stessa avviene con tecniche di bioedilizia o che prevedano l’installazione di impianti ad energie rinnovabili.
Il piano casa Trentino Alto Adige è stato recepito e adottato in maniera differente dalle due province autonome.
Piano Casa e sviluppo sostenibile nella Provincia Autonoma di Bolzano
La Provincia Autonoma di Bolzano continua a perseguire uno sviluppo ecologicamente sostenibile a livello provinciale. A tal fine sono adottate delle misure che consentano di ridurre costantemente il consumo energetico e in particolare l’impiego di fonti energetiche non rinnovabili.
Al fine di promuovere lo sviluppo, la valorizzazione e l’utilizzo delle energie rinnovabili, tenendo conto in particolare delle tecnologie ecocompatibili, la Provincia autonoma intende incentivare il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici esistenti e degli edifici nuovi.
Tali incentivi mirano ad aumentare l’efficienza energetica degli edifici esistenti a un livello energetico migliore e, nel caso dei nuovi edifici a promuovere il miglioramento energetico oltre i livelli minimi prescritti.
La normativa nella Provincia Autonoma di Bolzano
Il piano casa legge nella Provincia Autonoma di Bolzano ha previsto che la cubatura aggiuntiva ottenuta grazie al bonus energia deve avere la stessa destinazione d’uso di quella utilizzata come base di calcolo.
Inoltre, l’utilizzo della cubatura aggiuntiva quale abitazione è ammissibile se compatibile con la destinazione d’uso della zona.
Le nuove unità abitative realizzate grazie alla cubatura aggiuntiva ottenuta usufruendo del bonus energia nel quadro di un intervento di riqualificazione energetica sono soggette all’obbligo del convenzionamento ai sensi della legge urbanistica provinciale. Qualora un’abitazione già convenzionata sia ampliata, alla parte ampliata si applicano le stesse prescrizioni vigenti per l’abitazione esistente in relazione al convenzionamento.
Nella concessione edilizia ovvero nel titolo abilitativo edilizio è necessario indicare che si usufruisce del bonus energia. Le concessioni edilizie ovvero i titoli abilitativi edilizi che fanno riferimento a un bonus energia devono essere registrati presso il Comune competente in un apposito elenco.