Il parquet a spina di pesce crea un colpo d’occhio molto particolare, dona profondità agli spazi e ha la capacità di rendere più ampi gli ambienti dalle piccole metrature e più movimentati spazi grandi e austeri.
Dopo periodi di grande utilizzo nel passato che lo hanno visto protagonista in edifici storici importanti come ad esempio la reggia di Versailles, oggi questo particolare tipo di posa del parquet è tornato in voga.
Spina di pesce italiana, tradizionale ed elegante
Il parquet spina italiana, detta anche tradizionale, è composto da listelli di forma rettangolare di uguali dimensioni che vengono disposti in file perpendicolari a 90° tra di loro, in modo che la testa di uno combaci con il fianco dell’altro. Una volta posato, il parquet richiama figurativamente la spina centrale del pesce, prendendone quindi il nome.
Rispetto all’ingresso nella stanza, la direzione della posa può essere dritta o diagonale: da questa scelta, possiamo ottenere un effetto ottico molto differente. La posa in diagonale, in particolare, contribuisce a creare un senso di ampiezza all’ambiente ed è particolarmente indicata nei locali piccoli o poco luminosi.
La scelta delle differenti essenze legnose e dei rispettivi colori rende il parquet spina italiana molto versatile e altamente adattabile all’arredo e allo stile della stanza.
La resistenza del rovere regalerà la sicurezza di un pavimento duraturo e facile da mantenere, mentre le nuances vicine al bianco, grigio e tortora contribuiranno a definire lo spazio in stile più moderno, ma allo stesso tempo caldo e luminoso. Listelli dalle tinte scure creeranno, invece, un’atmosfera raffinata ed elegante negli ambienti ampi e spaziosi, mentre aggiungeranno un tocco di calore alle case dallo stile più contemporaneo.
Parquet a spina francese, lineare e moderno
Il parquet spina francese, conosciuto anche come ungherese, differisce da quello a spina italiana perché i listelli sono tagliati sul lato corto con un’inclinazione di 45° o 60°, e vengono posati testa contro testa.
Molto in voga negli ultimi tempi è aumentare l’ampiezza del listello per dare un tocco contemporaneo al parquet e accordare il pavimento all’arredo moderno.
Frequente è anche l’utilizzo di listelli tagliati sul lato corto con un’inclinazione maggiore di 60°, quasi a costruire una linea ondeggiante, allo scopo di creare un pavimento maggiormente uniforme, ma al contempo senza rinunciare al movimento tipico dato dalla posa a spina di pesce.
Parquet a spina di pesce: soluzioni moderne nella tradizione
Per uno stile più originale e divertente è possibile arricchire il pavimento con l’utilizzo di specie legnose e tonalità diverse.
Scegliere una posa parquet spina di pesce con essenze diverse di legno, come l’ulivo, il rovere, il teak e il ciliegio, le cui sfumature contribuiscono a rendere un senso di movimento all’ambiente in un equilibrio di colori e tonalità, darà all’ambiente uno stile moderno e dinamico.
Il mix di essenze nella posa del pavimento può essere scelto sia nel caso si preferisca il parquet a spina di pesce classico, ossia all’italiana, ma anche nel caso del parquet a spina di pesce francese, anche detto parquet spina ungherese.
Per rendere l’ambiente ancora più dinamico e al tempo stesso raffinato, è possibile prevedere fascia e bindello a completamento perimetrale del parquet. La fascia, abbinabile ad entrambe le tipologie di spina di pesce, rappresenta la zona perimetrale della pavimentazione, generalmente caratterizzata dalla posa di elementi secondo un disegno geometrico diverso rispetto al tappeto centrale. Le due zone così ottenute vengono raccordate dal cosiddetto bindello.
Esclusi i prezzi dei materiali, variabili anche di molto in base all’essenza e al trattamento di legno scelti, il costo parquet spina di pesce al mq, che sia tradizionale o alla francese, varia tra i 25 e i 50 euro al metro quadro. Se sono previsti fascia e bindello, bisogna aggiungere ulteriori 30 euro al metro quadro.