Quando si acquista una casa con giardino non sempre è possibile individuare i confini con le proprietà limitrofe, anche in presenza delle mappe catastali.
La mappa catastale è la rappresentazione grafica del terreno, di solito in scala 1:2000, attraverso l’individuazione e la descrizione grafica delle particelle censite al Catasto dei Terreni fornendo di queste, forma e posizione delle linee che delimitano il demanio e le proprietà limitrofe.
Tuttavia, anche in presenza di mappa catastale aggiornata, non sempre risulta semplice individuare e di conseguenza delimitare i confini della proprietà del terreno.
Una volta individuati i limiti della proprietà del giardino, è poi possibile delimitare l’area con recinzioni? Quali pratiche edilizie servono per costruire la recinzione giardino nei complessi condominiali?
Realizzazione della recinzione: serve l’autorizzazione?
Per quanto riguarda la normativa recinzione giardino bisogna fare riferimento innanzitutto al DPR 31/2017 che individua gli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o soggetti a procedimento autorizzatorio semplificato.
La realizzazione della recinzione è sottoposta all’autorizzazione paesaggistica quando è eseguita con caratteristiche morfo-tipologiche, materiali o finiture diversi da quelle preesistenti e, comunque, ove interessino beni vincolati, ossia immobili ed aree di notevole interesse pubblico, come quelli di interesse storico-architettonico.
Inoltre, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stilato un elenco degli interventi di edilizia libera, fra i quali però non rientra la realizzazione delle recinzioni.
Da questo quadro se ne deduce che per la realizzazione delle recinzioni è necessaria una pratica edilizia.
SCIA o permesso di costruire?
Per quanto riguarda la recinzione giardino privato nel condominio bisogna distinguere dal tipo di recinzione. Una semplice recinzione realizzata con l’apposizione di una rete metallica non può essere considerata alla stregua di un muro di cinta.
Il permesso di costruire è infatti necessario solo nel caso in cui la struttura della recinzione sia tale da modificare l’assetto urbanistico del territorio, così rientrando nella categoria degli interventi di nuova costruzione.
È quindi l’impatto effettivo dell’opera di recinzione che ne determina la pratica edilizia necessaria alla sua realizzazione tra SCIA e permesso di costruire, e questa valutazione non è univoca, ma dipende dal singolo territorio, dalla sua conformazione e dalle opere che vi sono già costruite.
Bonus verde: detrazioni fiscali per la realizzazione della recinzione
Per questo tipo di interventi è prevista una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute nel 2020.
I lavori che possono beneficiare del cosiddetto Bonus verde sono:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.
Per accedere alla detrazione il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che consentono la tracciabilità delle operazioni, come ad esempio, bonifico bancario o postale.
Può beneficiare della detrazione chi possiede o detiene, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile oggetto degli interventi e che ha sostenuto le relative spese.
La detrazione massima è di 1.800 euro per immobile (36% di 5.000).
Il bonus verde spetta anche per le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.