Il cambiamento obbligato di abitudini scaturito dalla situazione epidemiologica mondiale ha messo in risalto alcuni aspetti delle nostre abitazioni che, in passato, venivano sicuramente più trascurati.
L’importanza di avere un luogo riservato da dedicare al lavoro, uno spazio esterno abitabile per godere dell’aria aperta anche quando non si può uscire di casa, la necessità di avere una corretta illuminazione non solo attraverso l’utilizzo delle luci artificiali, ma anche (e forse soprattutto) sfruttando al meglio la luce naturale in casa.
Vediamo allora come aumentare la luce naturale in casa e quali sono i benefici che comporta.
Come progettare una casa luminosa
In fase di progettazione dell’abitazione, che sia una nuova costruzione oppure una casa oggetto di ristrutturazione, sarà necessario tenere in considerazione alcuni accorgimenti fondamentali per distribuire al meglio la luce solare in casa.
- La zona notte a levante e la zona giorno a ponente o a sud. Svegliarsi con la luce naturale diretta e seguire durante il giorno l’andamento del sole aiuta l’organismo a seguire un corretto ciclo sonno-veglia. Inoltre, seguendo questo orientamento degli ambienti casalinghi, si potrà sfruttare la luce naturale per la maggior parte della giornata negli spazi più vissuti, come il soggiorno o la cucina.
- Scegliere con attenzione gli infissi. Soprattutto nel caso di un’abitazione particolarmente buia, scegliere infissi con telaio sottile può aumentare l’ingresso della luce naturale fino al 30%.
- Abbattere le pareti divisorie inutili. In particolar modo se si tratta di un’abitazione di piccola metratura, gli ambienti aperti, ben illuminati, daranno all’occhio la sensazione di maggiore ampiezza.
Seguendo queste regole il beneficio sulla salute sarà tangibile, come lo sarà anche quello in bolletta.
Se tutti questi accorgimenti non sono possibili o sufficienti, valuta l’opzione di cambiare casa per ottenere la massimizzazione del benessere all’interno dell’abitazione.
Aumentare la luce naturale: aprire finestre e lucernai
Quando l’illuminazione in casa è scarsa, la prima intuizione che viene in mente è quelle di aprire una nuova finestra. Per far questo però è necessario verificare la rispondenza del progetto ideale alle normativa del codice civile sulle distanze fra abitazioni, alle normative specifiche ad esempio riguardanti gli edifici storici e infine al regolamento condominiale.
Per portare luce naturale in casa è sicuramente più semplice la soluzione di trasformare una finestra in portafinestra, soprattutto se si trova in corrispondenza di un balcone.
Per gli ambienti ubicati nel sottotetto è possibile prevedere soluzioni poco invasive e dal costo ridotto, come ad esempio i tunnel solari, tubi prefabbricati che captano la luce solare e la portano, attraverso un sistema di riflessione, all’interno dell’abitazione per illuminare i punti più bui o scarsamente illuminati.
Sicuramente più funzionale e in grado di garantire un maggiore ingresso della luce solare nel sottotetto è l’apertura di un lucernario. Per questo intervento è però necessario verificare le disposizioni condominiali e, ovviamente, quelle strutturali.
Aumentare la luce naturale: consigli sugli arredi
Anche senza apportare modifiche strutturali è possibile aumentare l’ingresso della luce naturale in casa seguendo piccoli accorgimenti relativi soprattutto all’arredo.
L’utilizzo di specchi, pavimenti dai colori chiari e mobili in vetro o bianchi sono sicuramente trucchi utili per dare luminosità all’ambiente e riflettere maggiormente la luce.
Anche le tende vanno scelte con cura: prediligere tende leggere e dai colori chiari negli ambienti della zona giorno e, se necessario, preferire tessuti più pesanti e colori più scuri per la zona notte.
In caso di ambienti privi di fonti dirette di luce naturale, come corridoi, ripostigli o bagni ciechi, le porte in vetro, anche opaco, rappresentano un’ottima soluzione per far filtrare la luce naturale e, al contempo, dare all’occhio la sensazione di un ambiente più aperto.
Inoltre, anche se a primo impatto potrà sembrare insignificante, evitare di posizionare piante o elementi d’arredo davanti alle finestre, sia all’interno che all’esterno, aiuterà l’irradiazione della luce naturale nell’ambiente.