Negli open space, ma anche nelle abitazioni con grandi spazi unici, come ad esempio il salone con la cucina a vista oppure con un accesso nella casa senza ingresso, direttamente nel soggiorno, si cercano soluzioni per differenziare e valorizzare le diverse zone di questi grandi ambienti aperti senza perdere la sensazione di ariosità e luminosità.
Per creare una separazione non definitiva tra due ambienti si può valutare la possibilità di posizionare librerie come pareti divisorie: un’ottima soluzione per separare gli spazi senza dover alzare muri e perdere così il senso di ampiezza dell’ambiente.
Dividere il soggiorno dalla cucina con le librerie divisorie
Quando la zona living e la cucina sono nello stesso open space, è possibile optare per una soluzione divisoria che conferisca la giusta privacy.
In questo caso le librerie bifacciali sono una soluzione di design adatta a separare i due spazi, sfruttando l’alternanza di pieni e vuoti e permettendo allo sguardo di oltrepassare la barriera visiva e percepire la dimensione reale dell’ambiente, sia da un lato che dall’altro.
Se invece si preferisce dividere le due zone in maniera più netta, una libreria attrezzata in cui inserire anche scompartimenti chiusi o posizionare ad esempio l’impianto stereo, permette di separare gli spazi sfruttando a pieno la nuova parete che viene a crearsi.
Porta di ingresso nel soggiorno? Librerie divisorie per separare gli ambienti
Nella nuova concezione delle abitazioni moderne spesso manca l’ingresso. Questa scelta viene fatta per donare all’ospite il senso di ariosità degli ambienti della casa, evitando l’impatto dello spazio chiuso dell’ingresso.
Per creare un filtro in corrispondenza della porta di casa è possibile posizionare all’ingresso una libreria separa ambienti. In particolare in questo spazio può essere inserita anche una libreria bassa che funga da muretto, in grado di mantenere la sensazione di apertura, creando però uno spazio separato dalla zona living.
Inserire invece una libreria bifacciale con struttura portante pavimento-soffitto davanti la porta d’ingresso, posizionandoci delle piante, crea una parete verde in grado di mettere a proprio agio l’ospite ma lasciando intravedere l’ampiezza dello spazio nel retro.
Moderno, vintage o Industrial, le librerie divisorie per ogni stile
La libreria divisoria è a tutti gli effetti un elemento d’arredo e per questo deve integrarsi negli spazi anche in base al suo stile.
Le librerie divisorie in legno sono sicuramente più adattabili e versatili delle librerie divisorie in cartongesso in quanto già solo giocando con i colori si possono ottenere effetti diversi: una libreria multicolor può essere un elemento d’arredo adatto nel caso in cui si voglia creare movimento nel soggiorno; il bianco laccato, moderno e luminoso, risulta la scelta giusta nella creazione di spazi più stretti o di passaggio.
Al contrario, una libreria a giorno in stile Industrial, con la struttura in metallo e i ripiani in legno, meglio si adatta in un ambiente luminoso, ma con tonalità di colori meno accese e variegate.
Oltre alla struttura delle librerie divisorie, il design è dato dalla personalizzazione che ne viene fatta tramite l’apposizione sulla libreria non solo di libri, ma anche di foto, scatole, souvenir o piante che parlano di storie vissute da chi vive la casa, quindi altamente personalizzabili, e possono essere modificate con facilità dando continuamente nuova forma e aspetto alla parete divisoria.