In un’abitazione un’accurata gestione degli spazi è fondamentale, non solo quando si tratta di case di piccola metratura. In particolare, il bagno necessita del rispetto di parametri specifici dati dalle sue particolari esigenze e caratteristiche tecniche.
Le misure sanitari minime per la realizzazione di un bagno a norma sono contenute in diverse normative e sono altresì differenziate sul territorio nazionale. Per un progetto accurato è necessario rivolgersi agli uffici tecnici comunali per verificare la normativa territoriale contenuta nei regolamenti edilizi comunali.
Vediamo quali sono le caratteristiche generali previste dalla normativa nazionale.
Misure minime nel bagno ed elementi sanitari essenziali
In base alla normativa contenuta nel Decreto Ministeriale n. 190 del 1975 del Ministero della Sanità l’altezza minima interna utile dei locali adibiti ad abitazione è fissata in 2,70 metri, riducibili a 2,40 metri per i corridoi, i disimpegni in genere, i bagni, i gabinetti ed i ripostigli; specifiche deroghe sono poi previste per i comuni montani situati al di sopra dei 1000 metri di altitudine, in considerazione delle condizioni climatiche locali e della locale tipologia edilizia.
L’articolo 7 di tale decreto indica nello specifico le caratteristiche della stanza da bagno: deve essere fornita di apertura all’esterno per il ricambio dell’aria o dotata di impianto di aspirazione meccanica. Per ciascuno alloggio, almeno una stanza da bagno deve essere dotata dei seguenti impianti igienici: vaso, bidet, vasca da bagno o doccia, lavabo.
Vediamo ora quali sono le misure da rispettare per questi elementi.
Dimensioni standard dei sanitari e distanze minime
Nonostante la vastità del mercato in grado di fornire soluzioni di ogni forma e misura, le dimensioni sanitari standard sono: 40 cm di larghezza e 55 cm di profondità per il wc; 40 cm di larghezza e 70 cm di profondità per il bidet; 55/60 cm di larghezza e 45/50 cm di profondità per il lavabo; 80/90 cm di larghezza e profondità per il piatto doccia; 70 cm di profondità e 170 cm di lunghezza per la vasca da bagno.
In base alla normativa UNI 9182/2010, le misure minime sanitari bagno sono:
- almeno 15 cm tra il fianco del wc ed un muro laterale;
- almeno 20 cm tra vaso e bidet e tra il bidet e la doccia o la vasca;
- almeno 10 cm tra il vaso e la doccia o la vasca, tra il bidet o il vaso ed il lavabo, tra due lavabi;
- almeno 5 cmq tra il lavabo e la doccia o la vasca: 5 cm.
Inoltre tutti gli apparecchi hanno bisogno di una distanza minima pari a 55 cm da una parete frontale o da un altro sanitario posto frontalmente.
Le misure minime nel bagno per disabili
Focus a parte va fatto per quanto riguarda i sanitari da inserire in un bagno destinato a persone con disabilità. Ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche il Decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236 prevede che debba essere garantito in particolare l’accostamento laterale alla tazza wc, bidet, vasca, doccia, lavatrice e l’accostamento frontale al lavabo.
A tal fine devono essere rispettati i seguenti minimi dimensionali:
- minimo 100 cm misurati dall’asse del wc o del bidet per l’accostamento laterale;
- minimo 140 cm per l’accostamento alla vasca con profondità minima di 80 cm;
- minimo 80 cm misurati dal bordo anteriore del lavabo.
Relativamente alle caratteristiche degli apparecchi sanitari è previsto inoltre che:
- i lavabi siano sospesi a 80 da terra;
- i wc e i bidet devono essere posti ad una distanza minima di 40 cm dalla parete laterale.