Un sistema di riscaldamento efficiente garantisce alle nostre case il giusto comfort nel segno della convenienza.
Per godere di una casa riscaldata a dovere è necessario fruire di un impianto di riscaldamento perfettamente funzionante, che pone al centro del sistema una caldaia di qualità.
Per intuire se un impianto è obsoleto dobbiamo considerare l’aumento eccessivo e costante dei costi di manutenzione e dei consumi, che incidono non soltanto sulle bollette ma sono nemici dell’ambiente.
Detrazione caldaia: info utili su agevolazioni e incentivi 2019
Oggi chi sceglie di migliorare l’impianto di riscaldamento può fruire della detrazione caldaia, scegliendo un’interessante occasione di investimento a lungo termine, che regala alla casa un elevato risparmio energetico in bolletta.
La detrazione caldaia 2019, grazie alle norme inserite nella legge di bilancio, consente di godere per tutto l’anno di una interessante forma di risparmio.
Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019 la detrazione caldaia a condensazione passa in linea di massima al 50%, considerando la soluzione bonus mobili o l’Ecobonus, con alcune varianti.
In base alla detrazione Ecobonus caldaie 2019 si può fruire della:
- detrazione al 65% nel caso in cui si decida di installare una caldaia a condensazione di classe A, abbinata alla messa a punto di un sistema di termoregolazione avanzato;
- della detrazione al 50% laddove si scelga di installare una caldaia a condensazione di classe A;
- non sono previste detrazioni se si opta per una caldaia di classe B.
Bonus mobili
Possono fruire della detrazione tutti coloro che presentano la dichiarazione dei redditi grazie alla predisposizione del modello 730 o dell’Unico.
La sostituzione della caldaia rientra fra gli interventi di manutenzione straordinaria, e viene considerata una spesa per la quale è possibile fruire del bonus mobili ancora per tutto il 2019.
Entrando nel merito si tratta di usufruire di un 50% di sconto fiscale per chi acquista “mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione”.
Bonus ristrutturazioni e Ecobonus
Il documento di bilancio voluto dal Governo proroga le agevolazioni fiscali consentendo a chi eseguirà dei lavori in casa di fruire del bonus ristrutturazioni, che resta per tutto il 2019 al 50%, con la possibilità di suddividere l’agevolazione in 10 rate annuali.
Conferma anche per l’Ecobonus che permette di godere della detrazione sino al 50% laddove si sostengano spese per:
- sostituire caldaie a biocondensazione;
- dotare la casa di schermature solari;
- collocare impianti di climatizzazione invernale a biomassa;
- sostituire gli infissi.
La detrazione arriva sino al 65% in caso di bonus “eco” riguardante le spese sostenute per:
- installare nuove caldaie a condensazione ad alta efficienza;
- eseguire lavori di coibentazione casalinga;
- riqualificazione delle mura domestiche.
Come usufruire delle detrazioni
Per usufruire delle detrazioni relative alla sostituzione della caldaia è necessario che la spesa venga espressamente accertata. È quindi obbligatorio pagare attraverso un bonifico bancario o postale, con una carta di credito o debito, accantonando tutte le altre forme di pagamento a partire da quella in contanti o con assegno bancario.
Nella causale dei bonifici bancari o postali devono essere tassativamente indicati elementi quali:
- il motivo del versamento, utilizzato da banche o uffici postali nel caso di bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione che godono di agevolazioni fiscali;
- il codice fiscale di chi gode della detrazione;
- il numero di partita Iva o il codice fiscale di chi ha venduto beni o servizi.
Per fruire della detrazione caldaia è assolutamente necessario che il contribuente conservi i documenti fiscali relativi all’acquisto e quindi la ricevuta del pagamento effettuato, la fattura emessa dal rivenditore dove vengono inseriti la descrizione dell’acquisto, la qualità e la quantità dei beni o servizi che vengono resi al contribuente.