Una volta erano considerati spazi scomodi e da utilizzare prevalentemente come magazzino. Oggi le mansarde sono sempre più apprezzate perché consentono di creare nuovi spazi fruibili all’interno delle abitazioni, con soluzioni moderne e di design.
Creare un bagno in mansarda, ad esempio, è una soluzione molto ricercata per la realizzazione del secondo bagno oppure per liberare spazio nei livelli inferiori dell’abitazione.
Vediamo come realizzare un bagno in mansarda bassa.
Mansarda e sottotetto, differenze e normativa
Prima di iniziare a parlare di lavori per la realizzazione del bagno in mansarda è necessario fare una distinzione tra mansarda e sottotetto. Il sottotetto è lo spazio compreso tra il tetto e il solaio di copertura dell’unità immobiliare posta all’ultimo piano di un’abitazione.
Questo spazio è formato dall’angolo concavo tra le due falde inclinate del tetto: per questo motivo ci sono zone più ampie ed alte, in corrispondenza della parte centrale del tetto, e zone meno fruibili, dove la falda del tetto scende sotto l’altezza di 1,80 m. Proprio per queste caratteristiche il sottotetto non è destinato ad essere abitabile.
La mansarda invece è lo spazio sottotetto con caratteristiche tali da consentirne la permanenza prolungata di persone. Deve essere ricavata all’interno della falda del tetto che abbia le seguenti caratteristiche: una pendenza normale nella parte più alta e centrale e una pendenza più inclinata, quasi verticale, nella parte più perimetrale.
Affinché una mansarda ottenga il certificato di agibilità, deve possedere una serie di requisiti minimi stabiliti dalle Leggi Regionali per il recupero dei sottotetti come altezza media, altezza minima e rapporto aeroilluminante.
Inoltre la mansarda deve sottostare ai requisiti di urbanizzazione primaria, ossia il collegamento con acqua, gas, luce e fogna, e ai requisiti per le opere di isolamento termico per il contenimento i costi energetici.
Un sottotetto può essere trasformato in mansarda adeguandolo alle normative regionali.
Disposizione degli elementi nel bagno in mansarda
Nella mansarda si può pensare di sistemare i sanitari come water e bidet al di sotto delle finestre inclinate, nella parte più bassa della stanza: in questo modo di potrà lasciare libera la parete più alta per il posizionamento del lavabo, di un mobile alto oppure della cabina doccia.
Se invece si ha a disposizione una stanza sufficientemente ampia si può pensare di posizionare una parete, preferibilmente più bassa del soffitto, al centro della stanza: in questo modo il lavabo o la doccia potranno essere installati sul muro più alto, mentre la parete centrale farà da supporto per i sanitari come wc e bidet.
In questa seconda opzione la porzione di parete centrale permetterà da rivolgere i sanitari verso la luce che passerà ai lati e al di sopra della parete divisoria per raggiungere la seconda metà del bagno. Così facendo nella parte della stanza dove il soffitto è più basso si possono posizionare mobiletti, contenitori o una comoda panca con cuscini.
Cabina doccia o vasca da bagno?
Inserire la vasca nella zona più bassa del bagno secondo alcuni rappresenta la soluzione migliore per ottimizzare lo spazio del bagno in mansarda.
In realtà per combinare estetica e funzionalità non è necessario inserire la vasca nel bagno in mansarda. Il bagno mansarda con vasca resta comunque una soluzione da prendere in considerazione in quanto lascia libere le zone con soffitto alto per il posizionamento degli altri sanitari.
Se non si vuole rinunciare alla praticità della cabina doccia in mansarda bassa si possono trovare soluzioni adatte a tutti i bagni di piccole dimensioni o ai bagni in mansarda: utilizzare vetri trasparenti, ad esempio, non toglierà luminosità all’ambiente mentre sfruttare una nicchia realizzando una doccia in muratura permetterà di sfruttare al meglio ogni spazio.
Immagine in anteprima: Velux