Per creare una zona d’ombra in terrazzo oppure per rendere più fresco e piacevole un camminamento nel giardino, il pergolato è la soluzione più adatta a livello architettonico, oltre che più gradevole a livello estetico.
È possibile costituire un percorso coperto e ombreggiato anche autonomamente, assemblando i materiali che più si preferiscono.
Ecco qualche consiglio su come costruire un pergolato.
Legno o metallo? Il materiale migliore per costruire un pergolato
Il pergolato è una struttura molto utile per creare una zona ombreggiata all’aperto senza rinunciare alla ventilazione e alla visuale orizzontale.
Per costruire un pergolato in legno, costruzione ideale soprattutto per un giardino, è possibile creare ex novo una struttura con quattro supporti verticali o più, a seconda della grandezza che si vuole coprire, sormontati da altrettanti pali in orizzontale a formare un quadrato che poggia sulla struttura, interrotto da altri pali, più o meno grandi a seconda dei gusti, nei quali poter intrecciare le piante oppure i teli di copertura.
Esistono tuttavia in commercio strutture componibili pronte per essere assemblate anche a prezzi modici, in legno di pino, abete, teak o lamellare, trattati per essere resistenti alla pioggia e ai cambiamenti di temperatura.
Per un risultato più moderno è possibile comporre la struttura con componenti in metalli quali l’acciaio o l’alluminio. L’alluminio è in effetti un materiale ideale per l’esterno, in quanto non arrugginisce. Il pergolato fai da te in alluminio ha inoltre un altro vantaggio: il suo peso nettamente inferiore a quello di un pergolato in legno, permette di spostarlo nel caso in cui si voglia modificare la distribuzione degli spazi del giardino o del terrazzo.
Coperture per il pergolato fai da te
Storicamente, anche per via della funzione non ornamentale ma strutturale in agricoltura, il pergolato serviva per mantenere condizioni di salubrità delle piante, evitando ristagni di umidità e riducendo l’incidenza di infestazioni patogene.
In questa ottica la pianta tipica che meglio si presta per la copertura del pergolato è la vite, ma anche la bouganville o il glicine ben si adattano a coprire strutture in legno.
Se invece si vuole optare per una copertura diversa è possibile trovare in vendita numerose tipologie di teli in stoffa o poliestere, con apertura e chiusura sia manuale che motorizzata, tramite un interruttore o un pratico telecomando.
Quanto costa costruire un pergolato fai da te
Il costo di un pergolato in legno varia da 200 euro per la sola struttura libera, ossia non addossata a una parete, della misura di 4 metri per 3 metri, fino a prezzi anche oltre i 5000 euro in base anche alla copertura che si intende installare.
Ad esempio si possono raggiungere costi importanti per una struttura in alluminio con la copertura formata da lamelle dello stesso metallo, quindi con un’alta resistenza alle intemperie come ad esempio il peso della neve, con apertura motorizzata e luci integrate.
Il prezzo del pergolato può variare anche in base agli accessori che si intendono installare come le coperture, ma anche i dispositivi di fissaggio a terra, le grondaie, i meccanismi di apertura e chiusura delle coperture e le pareti laterali.