La sostenibilità di una casa green si misura attraverso specifici criteri di progettazione volti a realizzare soluzioni in grado di limitare l’impatto dell’edificio sull’ambiente.
Una casa ecosostenibile è quindi quella che viene costruita o ristrutturata seguendo soluzioni che sono garanzia di efficienza energetica, minor impatto ambientale, sviluppo del comfort e della salute di chi la abiterà.
A sostegno del minor impatto ambientale intervengono soluzioni che, compatibilmente alle norme legislative in corso, fanno un uso adeguato di strutture e tecnologie innovative, da considerare essenziali sia nella fase di costruzione che in quella della scelta dei materiali e degli impianti.
La sostenibilità di un edificio è conseguenza diretta d’un uso adeguato di materiali naturali, fra cui spiccano legno, lana di roccia, canapa, calce ed argilla, si rapporta alla scelta di ridurre gli interventi artificiali e fa ricorso a tutta una serie di scelte ponderate quali un intelligente orientamento della struttura e una buona posizione rispetto ad esempio al sole.
Un aiuto fondamentale arriva anche dall’utilizzo delle tecnologie innovative quali la domotica per risparmiare energia, l’uso di fonti alternative per produrre energia rinnovabile, solare ed eolico in testa, e le nanotecnologie.
Casa green: quanto costa realizzare una casa ecosostenibile
Case ecosostenibili prezzi più bassi. La prospettiva è decisamente allettante ma soprattutto concreta, come sottolineano i tecnici del settore, che sfatano il mito delle case ecosostenibili quali strutture troppo costose.
A conti fatti mettendo a confronto i costi per costruire una casa tradizionale, rispetto a una casa green, notiamo a sorpresa che la prima incide maggiormente sul portafoglio.
L’utilizzo di materiali di vecchia concezione, quali ad esempio il cemento armato, pesano anche in termini di esternalità negative come i costi relativi alla salute dei cittadini.
I materiali tradizionali costano di più in termini di produzione industriale, necessitano di maggior dispendio di energia, producono più elevati costi di trasporto per raggiungere i cantieri, incidono negativamente sull’ambiente e sulla salute delle persone, producono maggior inquinamento anche nella fase di smaltimento.
Considerando tutti gli aspetti una casa green di circa 100 mq vanta un costo di realizzazione che si aggira fra i 1.000 ed i 1.500 euro a metro quadro, una casa tradizionale con le stesse caratteristiche ha un costo a metro quadro che si colloca fra i 1.500 ed il 1.900 euro.
Nel costruire una casa tradizionale spesso non si prestano le dovute attenzioni al posizionamento di un isolamento adeguato, scelta che in fase di costruzione consente di risparmiare anche l’11-15%, ma una casa perfettamente isolata termicamente consentirà di risparmiare la stessa percentuale in fase di esercizio, vedendo ridotte le spese di gestione annuali.
Inoltre, in termini di ritorno d’investimento una casa green vanta una percentuale superiore al 19% in caso di strutture già esistenti, e si assesta sul 9,9% laddove si mette a punto una nuova costruzione.
Le accortezze da considerare nel costruire una casa green risparmiando
Passiamo in rassegna tutto ciò che contribuisce a realizzare una casa green risparmiando, soprattutto sui costi di gestione.
Il primo step considera la scelta dei materiali, che devono essere rigorosamente di origine naturale e riciclabili al 100%, di qualità certa e prodotti da aziende qualificate che ne certificano la provenienza.
La scelta ruota attorno a legno, sughero, lana minerale o di roccia, materiali perfetti per isolare in maniera naturale la casa, contribuendo a renderla confortevole, calda d’inverno e fresca d’estate.
Sta tornando alta l’attenzione all’utilizzo di materiali usati anticamente come la calce, l’argilla e la canapa.
La scelta degli impianti, e l’utilizzo di tecnologie innovative di ultima generazione, anche se implica un maggior dispendio in fase di acquisto, consente di risparmiare sui costi di gestione della casa e incide limitatamente sull’ambiente, nodo fondamentale per realizzare una casa ecosostenibile.
La soluzione passa attraverso l’utilizzo di impianti che sfruttano le energie ricavate da fonti rinnovabili e pulite quindi sole, vento, acqua e terra. Impianti solari, eolici e geotermici si rivelano perfetti per garantire la massima sostenibilità alla casa, consentendo di risparmiare sui costi di gestione.
Per garantirsi un risparmio certo, e una casa sostenibile, è importante puntare sull’acquisto di elettrodomestici che privilegiano i consumi ridotti. Si tratta di prodotti rigorosamente di classe A, per i quali è possibile fruire di incentivi all’atto dell’acquisto.
Una casa perfettamente isolata ha un elevato potenziale di sostenibilità, non disperde il calore in inverno e mantiene il fresco d’estate.
Ma l’isolamento da solo non è sufficiente ad abbattere i costi, per questo motivo è essenziale realizzare una casa orientandola perfettamente e collocando ad esempio le camere da letto nell’area della casa più tranquilla e meno rumorosa.
La scelta della posizione della casa è essenziale per godere adeguatamente della luce naturale, riducendo al minimo l’utilizzo delle fonti artificiali.
Un ulteriore risparmio arriva da incentivi e agevolazioni fiscali concesse a chi decide di realizzare o ristrutturare tutelando l’ambiente.
La casa green è smart grazie all’utilizzo delle tecnologie innovative
Una casa “intelligente” consente di ridurre l’impatto ambientale grazie all’impiego di tecnologie altamente innovative, interconnesse fra loro e disponibili a distanza attraverso dispositivi come tablet e smartphone.
Si tratta di soluzioni garantire dalla domotica per programmare l’accensione e lo spegnimento delle luci e degli elettrodomestici, dell’impianto di riscaldamento, per monitorare i consumi energetici.
La tecnologia è un supporto importante per dotare la casa di impianti fotovoltaici e soluzioni tecnologicamente avanzate, essenziali per produrre energia elettrica direttamente, senza doverla acquistare da un operatore.