Il Decreto del Presidente della Provincia di Bolzano n. 54 datato 9 novembre 2009 contiene le norme volte a favorire il superamento o l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, pubblici, privati aperti al pubblico, negli spazi e nei servizi pubblici e nei luoghi aperti al pubblico, al fine di assicurare la massima autonomia in sicurezza e di facilitare la vita di relazione di persone con ridotte o impedite capacità motorie o sensoriali, di natura temporanea o permanente.
Vediamo nelle specifico quali sono le specifiche previste dalla Provincia di Bolzano per il bagno disabili.
Bagno per disabili: misure
- Come previsto nel DPP 54/2009, le prescrizioni tecniche sull’accessibilità costruttiva degli edifici prevedono che i servizi igienici devono avere le seguenti misure bagno disabili:
uno spazio di rotazione di 1,50 m e uno spazio di transito di fronte a tutti gli apparecchi sanitari di almeno 0,80 m di larghezza; - le porte di accesso devono essere sempre apribili verso l’esterno, entro uno spazio libero non inferiore a 1,50 x 1,00 m; è consigliabile l’uso di porte scorrevoli;
- lo spazio minimo per l’accostamento laterale della carrozzina alla tazza WC e al bidet, se presente, deve essere di 1,00 m misurato dall’asse della tazza WC;
- l’asse della tazza WC deve essere prevista ad una distanza dalla parete laterale di almeno 40 cm; il bordo anteriore della tazza WC deve essere a 0,75-0,80 m dalla parete posteriore ed il suo piano superiore a 44-46 cm dal pavimento;
- essere predisposti per l’installazione di chiusura unificata europea.
Bagno per disabili: caratteristiche di accessibilità e fruibilità
Il bagno per disabili nei locali aperti al pubblico deve essere dotato di corrimano lungo tutto il perimetro del locale, posto ad un’altezza di 0,80 m dal pavimento. Un altro maniglione del tipo ribaltabile va posto sul lato della tazza WC.
Quando presenti, la vasca da bagno e la doccia devono avere un’area libera per l’accesso laterale di 1,40 m lungo la vasca con profondità minima di 0,90 m. L’altezza del bordo superiore della vasca non deve essere superiore a 50 cm.
Il lavabo deve essere del tipo a mensola con il piano superiore ad un’altezza di 0,80 m dal pavimento. Le tubazioni di adduzione e di scarico devono essere poste sotto traccia o accostate il più possibile al muro in modo da evitare ogni possibile ingombro sotto il lavabo e consentire un approccio ravvicinato. La rubinetteria deve avere il comando a leva con regolazione termica dell’acqua.
Lo specchio, nei locali aperti al pubblico, deve essere fissato alla parete, sopra il lavabo, con il bordo inferiore non superiore a 0,95 m dal pavimento ed essere di tipo inclinabile.
Il campanello elettrico deve essere del tipo a cordone, lungo fino a terra, posto in prossimità della tazza WC, con la suoneria ubicata in modo da consentire l’immediata percezione della richiesta d’assistenza. Nel caso di servizi igienici aperti al pubblico in cui sia presente una vasca da bagno, questa deve essere dotata di un altro campanello elettrico di allarme.
Per un bagno accessibile gli accessori devono essere sistemati ad un’altezza tra 0,70 e 0,90 m in modo da renderne l’uso agevole ed immediato.
Nelle scuole della Provincia di Bolzano di ogni ordine e grado deve essere valutata l’opportunità di realizzare un servizio igienico più ampio con la possibilità di alloggiarvi un lettino fisso o eventualmente ribaltabile.
Contributi della Provincia di Bolzano per il superamento delle barriere architettoniche
Per permettere alle persone con disabilità di muoversi in completa autonomia e sicurezza negli ambienti, la Provincia di Bolzano concede contributi a fondo perduto alle persone, alle famiglie, ma anche a condomini o istituti dove queste risiedono stabilmente.
Gli edifici, gli spazi, le strutture, i mezzi di trasporto, adeguati secondo le prescrizioni presenti nel regolamento possono avere affisso, in posizione agevolmente visibile, il contrassegno di accessibilità.