Ideato all’inizio del secolo scorso per utilizzi industriali è entrato in case e condomini con prepotenza negli anni ‘70-’80 per poi eclissarsi per qualche tempo. È il vetrocemento, un materiale che permette di portare luce, dividere senza oscurare, creare pareti e solai semitrasparenti, oggi tornato sulle carte degli architetti in una nuova forma per creare soluzioni moderne, pratiche e nuovamente interessanti.
Le pareti in vetrocemento possono essere infatti la soluzione ideale per separare alcuni ambienti dal resto della casa in quanto divide gli spazi senza privarli della luce.
Le pareti in vetrocemento permettono inoltre di creare zone separate all’interno della stessa stanza, senza dover sacrificare l’illuminazione in nessuno dei due nuovi ambienti e per questo sono molto utilizzate sia nella divisione dei grandi spazi che per ridare luce a piccole stanze, come il bagno cieco con vetrocemento.
Cosa sono i vetromattoni
I vetromattoni, ossia l’unità base delle pareti in vetrocemento, sono costituiti da due formelle separate da un telaio ermetico che forma una camera d’aria, il materiale è resistente e durevole, facile da pulire, versatile e, oggi, altamente personalizzabile.
I vetromattoni sono impermeabili e resistenti agli urti e, inoltre, garantiscono un buon grado di isolamento termico e acustico.
Le pareti in vetrocemento sono in grado di sopportare un peso molto elevato, ma nonostante ciò non sono la soluzione adatta per la costruzione di un muro portante.
Pareti in vetrocemento nel bagno
Una parete, o una porzione di parete, in vetrocemento, si rivela molto utile nel caso in cui il bagno non disponga di una finestra.
Una stanza che non può beneficiare direttamente di un’apertura verso l’esterno ha necessità di essere “aiutata” con qualche piccolo accorgimento. Nel caso del bagno sarà sicuramente necessario installare un aeratore e porre maggiore attenzione all’illuminazione, soprattutto perché, solitamente, si tratta di un ambiente piccolo che, scarsamente illuminato, può sembrare ancora più angusto.
Per far filtrare la luce naturale in un bagno cieco le pareti in vetrocemento sono la soluzione ideale.
Non solo. Anche all’interno della stanza da bagno i vetromattoni possono essere utilizzati per separare la zona destinata alla doccia dal resto del locale oppure per rivestire proprio la cabina doccia.
Installare un bagno con parete in vetrocemento è un’ottima soluzione anche per dividere la zona bagno all’interno della camera da letto: in questo modo la parete divisoria rappresenterà anche un elemento d’arredo contribuendo a creare la giusta privacy anche nella zona notte.
Ad ogni parete il suo vetromattone
Utilizzando le pareti in vetrocemento anche le zone meno illuminate della casa potranno godere di maggior luce naturale, grazie alla trasparenza dei vetromattoni. L’alta versatilità di questo tipo di parete, unita alla possibilità di personalizzazione, ne fanno una soluzione adatta a tutte le stanze e a tutte le esigenze.
È possibile scegliere tra una varietà di mattoni in vetrocemento con differenti forme, colori e gradi di trasmissione luminosa: i mattoni con la superficie trasparente permettono un alto grado di propagazione della luce mentre quelli satinati, la cui caratteristica principale è l’opacizzazione della superficie in vetro, sono più adatti nel caso in cui si debba separare una stanza come il bagno. Anche la trasparenza più piena in un vetrocemento bagno può essere mitigata da un effetto fumé, per una maggiore privacy.
Inoltre i mattoni in vetrocemento esistono nella versione con superficie liscia oppure ruvida, personalizzabili con motivi e rilievi per una parete in perfetto accordo con lo stile dell’abitazione.
Foto in anteprima: Carro srl